Vacanze a Procida - Scoprire Procida


Scoprire Procida

Nella zona occidentale del Golfo di Napoli, a metà strada tra la terraferma e Ischia, si presenta Procida, la più piccola delle isole partenopee. Modellata come dalla mano di un'artista, su una materia tutta di natura vulcanica, l'isola mostra forme dolci e conche stupende che affondano in un mare cristallino. La presenza di tre marine dalla pittoresca architettura variopinta, la rendono unica nel mediterraneo. Una cultura di mare ancora integra nelle antiche tradizioni, che oggi la sua gente protegge con una certa gelosia, ma che mostra con orgoglio all'ospite capace di apprezzarne il valore. Una natura rigogliosa presente in ogni angolo, con limoneti che traboccano da muri colorati e umidi. Un giardino sul mare di cui Elsa Morante seppe dare inimitabile descrizione poetica nella sua opera "L'isola di Arturo". Nota fin dall’antichità col nome di Prochyta, termine greco indicante il suo essere "bassa" rispetto a Ischia, l’isola fu popolata dai Calcidesi, poi dai Greci, quindi dai Romani. Nell’alto Medioevo fu più volte battuta dai Saraceni, e nel basso Medioevo ebbe propri signori feudali (fra questi celebre Giovanni da Procida). Nel luglio 1552 le sue acque furono teatro di una battaglia navale tra gli Ottomani e la flotta di Andrea Doria. L’isola, passata alla corona napoletana, fu occupata, a cavallo del 1800, tre volte dagli Inglesi. Il Castello, costruito per volontà dei D’Avalos (1563), fu trasformato nell’800 in penitenziario. A fianco venne costruita la colonia penale, solo da pochi anni dismessa. L’ospitalità degli abitanti cattura subito il visitatore che, scoperta l’isola, il più delle volte per caso, ne diventerà un fedele frequentatore. L’isola di Procida, geneticamente collegata ai Campi Flegrei, conta circa 11 mila abitanti, è lunga 3,7 km e ha un’estensione di 3,75 kmq. Le coste, molto frastagliate, alte e ripide, si articolano per 14 km e quattro baie consentono la balneazione in acque calme e sicure. Un ponte la unisce all’isolotto di Vivara, oggi riserva naturale disabitata. L’isola appare con zone costiere ricoperte di macchia mediterranea e l’interno intensamente coltivato a vigneti, agrumeti e orti. Procida è da scoprire girando a piedi: una rete di strade secondarie e alcuni suggestivi sentieri, oltre alla viabilità principale, connettono le varie zone dell’isola.


Coste e spiagge Procida

Lasciato il porto di Marina Grande (Sancio Cattolico, in procidano Sent' Co), scalo dei servizi di traghetti e aliscafi, e la spiaggetta di sabbia Le Grotte, e procedendo da levante a ponente, a Punta Pioppeto si incontra il Faro; superata la punta, la costa rocciosa si affaccia ripida sul mare fino a Punta Fiumicello: a metà strada si staglia la sagoma inconfondibile del residence La Rosa dei Venti. Oltre Punta Fiumicello, proseguendo per Punta Serra, appare la spiaggia di Pozzo Vecchio; poi da Punta Serra sino alla Chiaiolella e Vivara si sussegue la lunga spiaggia del Ciraccio e della Chiaiolella. Oltrepassato l’isolotto di Vivara si arriva alla Marina della Chiaiolella, accogliente porticciolo per barche da diporto, dove ha sede il Procida Diving Center, scuola internazionale di immersione. Lasciato il porticciolo e oltrepassate le Punte di Solchiaro e di Pizzaco, si entra in una baia a semicerchio, uno dei quattro crateri che hanno dato origine a Procida. Una lunga spiaggia attrezzata, la Chiaia, conduce fino al porticciolo della Corricella, incantevole villaggio di pescatori. Circumnavigato il promontorio di Terra Murata, con la caratteristica grotta del Bove Marino, s’incontra la spiaggia della Lingua, cui si accede dalla discesa della Graziella e dalla Marina Grande.

Come arrivare a Procida

Procida dista 3 miglia da Ischia, 7 da Pozzuoli, 10 (molo Mergellina) e 14 (molo Beverello) da Napoli, con le quali è collegata da corse giornaliere di traghetti e aliscafi, con tempi di percorrenza per la terraferma varianti da mezz’ora a un’ora. Oltre a un servizio di taxi e microtaxi, quattro linee pubbliche di minibus collegano il porto con le varie località dell’isola. È possibile noleggiare una barca, con o senza marinaio.

Eventi e Feste a Procida

Ogni stagione offre una valida ragione per recarsi a Procida.
Qui di seguito alcuni pretesti che ci vengono offerti dal calendario delle manifestazioni:
    Aprile: Processione dei Misteri
    Maggio: Concerto di primavera
    Giugno: Processione del Corpus Domini, Festa del Limone, 1° Premio Città di Procida
    Luglio: Sagra del Mare (elezione Graziella)
    Agosto: La notte delle stelle, Libri d’A...mare, Manifestazioni teatrali e musicali
    Settembre: Portoni aperti, Premio letterario “Elsa Morante”
    Ottobre: Sagra del vino
    Novembre: Mese del verde
    Dicembre: Natale a Procida

Sull’isola si trovano negozi di tutti i generi, alimentari e non, e alcuni supermercati: quasi tutti accettano ordini telefonici ed effettuano la consegna della spesa a domicilio. Al porto le pescherie offrono pesce freschissimo, appena pescato.